Sahara Dream
Transafrica… Italia – Dakar
Programma del viaggio
8 agosto
Venerdì
Ritrovo dei Sigg. partecipanti, carico delle moto dei partecipanti che
usufruiscono di questo servizio sui mezzi di assistenza, ed alle ore 9.00 in
punto partenza dall’area di servizio di Savona dell’Autostrada Genova /
Ventimiglia alla volta di Girona, che raggiungeremo dopo 750 chilometri
d’autostrada senza soste intermedie se non ogni 150/200 km per carburante ed
eventuali caffè, veloce spuntino di mezzogiorno, toilette. Nella serata ci
sistemeremo in albergo sul lago di Banyoles ed assaggeremo la gustosa cucina
Catalana in un ristorante tipico ai piedi dei Pirenei. Pranzo libero
(Autogrill?), cena inclusa.
Sabato
Colazione in hotel. Trasferimento autostradale fino a Granada (900 Km) e
sistemazione in hotel. Pranzo libero (Trattoria "Al Camionero" fuori
dall'autostrada?), cena inclusa.
Domenica
- Gruppo "stradale". Colazione in hotel. Visita dell’Alhambra
e del Palazzo Reale. Ancora autostrada fino a Tarifa (300 Km).
- Gruppo “aviotrasportati”. Appuntamento all’aeroporto di Milano o Roma
due ore prima della partenza prevista per le… (da definire), arrivo a Malaga
previsto per le… (da definire). Trasferimento a Tarifa incluso.
Avremo raggiunto il punto più meridionale d'Europa, una deliziosa
cittadina d’atmosfera antica ed insieme moderna, meta di “windsurfisti” e
kitesurfisti (si può dire così?) di mezzo mondo, perfetta sia per chi cerca la
pace che per i coraggiosi che entreranno nella discoteca, che apre alle tre di
notte, e continueranno a ballare fino a mattina. Ci sistemeremo in graziosi
appartamentini o in albergo. Riuniremo i gruppi per una cena favolosa. Pranzo
libero ("Al Camionero"?), cena inclusa.
Lunedì
Colazione in hotel. Imbarco di prima mattina da Tarifa per Tanger, che
raggiungeremo dopo 35 minuti di navigazione. Raggiungeremo Casablanca (350 Km
di autostrada) dove ci sistemeremo in hotel. Dovremmo avere il tempo per una
breve visita della città. Pranzo libero (ristorantino tipico?), cena inclusa.
Martedì
Colazione in hotel. Una breve tappa, un paio d’ore e saremo a Marrakech
(200 km). L’ombelico del mondo? Se non lo è, ci va vicino. Pomeriggio libero
per la visita della città e cena (per chi se la sente: la pulizia lascia a
desiderare, ma l’ambiente è unico) nei chioschi di piazza Jama el Fnaa. Pranzo
libero (ristorantino tipico?), cena inclusa.
Mercoledì
Colazione in hotel. Strada veloce fino a Essaouira (170 Km), dove ci sistemeremo
in hotel. Essaouira, per chi non la conoscesse, è ricchissima di storia e di
cultura… e di ottimo pesce. Pranzo libero (ristorantino tipico?), cena di pesce
inclusa.
Giovedì
Colazione in hotel. Ancora strada molto panoramica, ricca di curve fino
ad Agadir, poi scorrevole fino a Tiznit e quindi ancora sull’oceano fino a Sidi
Ifni, dove ci sistemeremo in un piccolo hotel sull’oceano. Questa cittadina
ricca di fascino è stata provincia spagnola fino al ’59 e lo si nota ancora
molto bene nella sua architettura. Pranzo libero (ristorantino tipico?),
cena inclusa. Variante fuoristrada per
chi lo desidera.
Venerdì
Colazione in hotel. Incontreremo
alcuni paesaggi eccezionali, come a Foum Agoutir. Tempo (orario) e tempo
(meteo) permettendo, nel pomeriggio bagno nell’oceano! Ci sistemeremo in hotel
a Laayoune (490 Km). Questa città è famosa anche per essere il capolinea di uno
dei nastri trasportatori più lunghi del mondo (un centinaio di chilometri e
trasporta i fosfati dalle miniere dell’interno alla raffinazione e relativo
porto) e per la presenza di inutili osservatori ONU: se ne vedono ovunque con
le loro belle macchine nuove. A seguito di una risoluzione ONU di una ventina
d’anni fa, questi osservatori dovrebbero favorire l’effettuazione del referendum
popolare per la costituzione di una nazione indipendente dal Marocco, che ha
occupato questa regione dopo la fine dello stato coloniale, l’ex Sahara
Spagnolo. Ma ci sono giacimenti di fosfati ricchissimi, una delle coste più
pescose al mondo e forse anche un po’ di petrolio, il Marocco ha ottimi appoggi
in ambito ONU… e il referendum aspetta. A onor del vero, bisogna dire che il
Marocco sta costruendo città, strade, infrastrutture, creando posti di lavoro
che altrimenti difficilmente si sarebbero visti in questa regione. Variante fuoristrada per chi lo desidera.
Sabato
Colazione in hotel. Una tappa lunga, ma comunque veloce, fino a Dakhla
(510 km). Raggiungeremo un ottimo hotel
nel centro della cittadina che si trova su di una lingua di sabbia circondata
su tre lati dall’oceano, altrimenti pianteremo il campo dove arriveremo. Nella
fantastica baia tra la penisola ed il continente si trova un paradiso per gli
amanti di kite e windsurf.
Pranzo al sacco e cena inclusa.
Domenica
Colazione in hotel. Relativamente pochi chilometri. Raggiungeremo
Nouadhibou (370 Km) e la frontiera di entrata in Mauritania. Ci attenderà un nostro
referente, che ci semplificherà di molto le procedure di entrata, ma comunque
dovremo mettere in preventivo qualche attesa tra un ufficio e l’altro e qualche
mancia (importi più che ragionevoli). Sistemazione in hotel (bruttino, ma non
c’è altro). Pranzo al sacco e cena inclusa.
Lunedì
Colazione in hotel. Visita al cimitero delle navi: decine di
imbarcazioni grandi e piccole arenate in una spiaggia… il motivo? Chi lo sa? Percorreremo
la nuovissima strada asfaltata, prima lungo la ferrovia dove lavora il treno
più lungo del mondo, che porta minerale di ferro dalle miniere del nord al porto di Nouadhibou, poi lungo l’oceano,
parallela alla famosa Pista delle Maree, gioia (bellissima) e dolori
(sabbia, a volte morbida) dei Peugeottari degli anni 80-90 che andavano a
vendere vecchie macchine, spesso Peugeot e Mercedes, in Africa occidentale. Si
chiama Pista delle Maree in quanto con le auto a due ruote motrici è
fondamentale percorrere questa pista solo nelle ore del giorno di bassa marea,
in cui il mare si ritira e lascia molti metri sabbia bagnata sulla battigia. Raggiungeremo Nouakchott, città nata
nel 1960 (quindi nulla di antico e tradizionale da visitare) e cresciuta in
maniera impensabile. Sistemazione in un ottimo hotel. Pranzo al
sacco e cena inclusa. Variante
fuoristrada per chi lo desidera.
Martedì
Colazione in hotel. Partenza di buon ora alla volta di Rosso che
raggiungeremo in asfalto (200 Km). Ci fermeremo per un pranzo veloce e ci
tufferemo nella bolgia della frontiera e del suo traghetto scassato col quale attraverseremo
il fiume Senegal (qualche ora di attesa tra pratiche doganali e traghetto). Riprenderemo
la strada verso St. Louis (95 Km) e sistemazione in un albergo molto bello e pittoresco,
in stile coloniale. Pranzo al sacco e cena inclusa. Variante fuoristrada per chi lo desidera.
Mercoledì
Colazione in hotel. Visita di St. Louis e del suo mercato del pesce: una
bolgia infernale di gente e di odori... da evitare se si è deboli di stomaco!
Trasferimento a Mbour (270 km) dove (o purtroppo, dipende dai punti di
vista) ci attenderà un bell’albergo “normale” che divideremo con turisti
“normali” che prendono il sole in una delle spiagge più di moda del Senegal.
Giovedì
Colazione in hotel. Giornata libera. Spiaggia oppure, per chi lo
desidera, visita del delta del Saloum con escursione in piroga tra le centinaia
di isolette formate da conchiglie di tutte le forme e misure. Ottima per fare
birdwatching. Ritorno a Mbur (100 km). Variante
fuoristrada per chi lo desidera.
Venerdì
Colazione in hotel. Partenza di buon ora, per evitare il traffico caotico
di Dakar, e visita al famoso Lago Rosa dove tutti gli anni si svolge l’arrivo
della Dakar.
Il colore dell’acqua è dato dall’altissima
percentuale di sale e se ci si fa il bagno si galleggia più del normale, come
nel Mar Morto o ai laghi Mandara in Libia. Sistemazione in un ottimo albergo
sul mare a due passi dal centro di Dakar. Variante
fuoristrada per chi lo desidera.
Sabato
Colazione in hotel. Giornata libera. Per chi lo desidera, visita
all’Isola di Gorè. Uno dei luoghi più conosciuti di Dakar, famosa per essere
frequentata dagli artisti locali e per la Casa degli Schiavi, dove venivano
detenuti e smistati prima di essere imbarcati per le Americhe.
24 agosto
Domenica
Colazione in hotel. Appuntamento in aeroporto due ore prima della
partenza per l’Italia prevista per le 03:30, volo per Casablanca con arrivo
previsto per le 06:45. Partenza per Bologna prevista per le 08:15 ed arrivo
previsto per le 13:45 (3,5 ore di volo + 2 di fuso orario). Possibile ritorno
su altri aeroporti, se richiesto con
sufficiente anticipo.
Ritiro dei propri veicoli a Genova dopo 10-20 giorni
(una nave ogni 8-9 giorni + 8-9 giorni di navigazione + carico e scarico)
Chilometraggio:
2000 km da Savona a Tarifa, possibile il trasporto delle
moto sui mezzi di assistenza.
3700 km da Tanger a Dakar
C O N S I
G L I U T I L I
NOTIZIE
GENERALI
CLIMA
Marocco sulle montagne: la grande
zona montuosa dove anche in agosto si può vedere la neve sulla vetta del monte
Toubkal a sud di Marrakech stupisce chi non conosce quei luoghi per il fresco
estivo ed il freddo invernale (notare che molti passi stradali possono essere
chiusi fino a primavera inoltrata per
neve).
Marocco nelle zone di
deserto del sud: classico clima sahariano caldo in estate e con notti fredde in
inverno, ma secco, quindi meno fastidioso di quanto possa pensare.
Marocco e Mauritania
sulla costa, mitigato dalla presenza del mare, fresco e ventilato, ma umido se
tira vento dall’oceano, caldo secco se tira da terra (raro).
Senegal: temperato e
umido. Siamo vicini all’equatore ed in estate quasi tutti i giorni potremo
prendere 4 gocce. Grossi temporali e giornate complete di cielo terso in estate
sono rare. In ogni caso la temperatura è sempre buona.
E' pertanto necessario un equipaggiamento personale
adeguato alle variazioni di temperatura, che possono comportare notti
fresche anche in estate.
LINGUA
La lingua ufficiale in Marocco e Mauritania è l’Arabo (molto
conosciuto anche il Francese) ed il Francese in Senegal.
VARIE
In Marocco la moneta
corrente è il Dirham, che vale circa 0,10€
In Mauritania si utilizza l'Ouguiya: 1000 MRO = 3,2 €
La moneta corrente in
Senegal è il Franco CFA. 1000 FCFA = 1,524€
E' proibita l'importazione di bevande alcoliche e di armi,
anche del genere "coltello di
Rambo". Oltre ad essere inutile
metterebbe, se scoperto dalla polizia, tutto il gruppo in
serie difficoltà in paesi
altrimenti molto ospitali.
E' proibito fotografare
tutto quello che ha attinenza con aerei, militari, polizia e
governo in genere.
ALBERGHI
Le strutture alberghiere
che utilizziamo sono sempre le migliori o tra le migliori della zona o vengono
scelte per la loro comodità e/o vicinanza a servizi come ad esempio i porti e
frontiere e/o sicurezza del parcheggio. Non bisogna dimenticare, però, che
siamo in Africa ed è normale incontrare disservizi anche nei migliori hotel e
scarsa pulizia in genere. Utilizzeremo quindi spesso la regola “meglio nel mio
sporco che in quello degli altri”, approfittando di campeggi dove dormiremo nei
nostri sacchi a pelo. Nei campeggi l’acqua non manca mai, ma spesso per fare la
doccia calda bisogna arrangiarsi a orari strani.
EQUIPAGGIAMENTO
VESTIARIO
Jeans, calzoncini corti
(le signore dovranno usarli con discrezione), costume da bagno (anche in
inverno), calzini, slip, scarpe da ginnastica o trekking, ciabatte o scarpette per
doccia, magliette.
In inverno aggiungere un
maglione pesante e pigiama o tuta
da ginnastica.
Per i
motociclisti è indispensabile l’abbigliamento specifico
ed in particolare, oltre
all'immancabile casco, TUTA ANTIPIOGGIA, stivali e guanti. Abbigliamento
da motocross per le varianti fuoristrada: ginocchiere, fascia lombare
(consigliata), giacca (con protezioni per gomiti, spalle e schiena, se in
Goretex può sostituire la tuta antipioggia).
Per gli
automobilisti ed i passeggeri si
consiglia un gilet di tela, tipo
fotografo, con un
grande numero di tasche.
TOILETTE
Spazzolino, dentifricio,
sapone, shampoo, pettine o spazzola, rasoio, schiuma, lamette, deodorante,
asciugamani grande e piccolo, carta igienica, fazzoletti, salviette detergenti (molto comode), assorbenti, collirio,
burro di cacao, crema solare e
idratante.
MEDICINALI
Una piccola farmacia
per il pronto soccorso e per le
necessità basilari è a disposizione durante il viaggio. Premunirsi comunque dei
farmaci di uso abituale.
VACCINAZIONI
Obbligatoria la febbre
gialla, importante la profilassi antimalarica e consigliata la profilassi
antitifica.
CARTINE
Oltre alla famosa Michelin
741 Africa Nord ovest scala 1:4.000.000 di facile reperibilità, ma poco
dettagliata, sono disponibili cartine in scala ridotta della IGN Francese. Per
la cronaca, l'organizzazione userà cartine digitalizzate in scala 1:500.000 1:200.000 e foto satellitari ad
alta definizione, appositamente studiate per l'uso degli strumenti di
navigazione satellitare di cui è dotata.
VARIE
Chiavi di scorta per
l'auto e la moto (magari attaccate con del nastro adesivo al veicolo in
posizione non visibile), coltello
milleusi, pinzette (per togliere eventuali spine, in genere incorporate
nel milleusi), bussola e/o satellitare
(non indispensabili, ma può essere interessante sapere dove ci si trova),
cartina, vivamente consigliata la torcia
elettrica da fronte con pile di
scorta torcia elettrica da fronte con
pile di scorta (ne esistono delle bellissime, a LED,
che funzionano 150 ore con tre pile mini stilo), ago e filo, accendino o
fiammiferi, occhiali da sole, sacco letto/sacco lenzuolo (non
dovrebbe servire, ma non si sa mai). Per
i motociclisti sono molto comode le borracce soffici e
piatte da fissare dietro la schiena ed i marsupi del tipo usato
durante le competizioni enduro, o uno zainetto, dove tenere le cose di
uso immediato come macchina fotografica, borraccia,
posate, ecc.
Gli utilizzatori dei mezzi di assistenza per il loro bagaglio,
sono vincolati da evidenti motivi di organizzazione del carico, all'utilizzo di
una sola borsa grande o due piccole per abbigliamento, ricambi, ecc.
Le borse verranno
caricate al mattino e scaricate alla sera (si confida in una cortese
collaborazione). Gli oggetti che verranno usati durante il giorno (camere
d’aria, macchina fotografica, videocamera, ecc.) e gli indumenti che ci si
toglierà quando il sole inizierà a scaldare (maglioni, guanti, ecc.) saranno
portati dai rispettivi proprietari nei propri marsupi/zainetti/borse da moto.
Non saranno assolutamente
permesse, neanche per periodi limitati, situazioni del genere: caschi, giacche, stivali da moto
dentro alle auto dell’assistenza durante i tragitti stradali (anche se
brevissimi), nonché scarpe o qualsiasi altra cosa dentro alla busta di plastica
a spasso per le macchine, tanto c'è posto, verranno "perse" (si dice
così) immediatamente.
Sono indispensabili mezzi
in perfetta efficienza
anche se non
preparati specificamente. Le sole operazioni indispensabili nella
preparazione di una motocicletta sono
il controllo dello stato di catena, corona (di ferro o in lega di ottima
qualità, in alluminio NON DURANO) e pignone (catene esclusivamente del
tipo O-Ring, nuove o quasi), controllo della catena di
distribuzione e relativo tenditore (difetto classico della vecchia Honda
XR600), controllo dei cuscinetti ruote (difetto classico dei KTM EXC) e sterzo,
della tensione dei raggi ruota, montaggio di un filtro per la benzina e, per chi vuole fare fuoristrada,
di camere d'aria rinforzate e di pneumatici Michelin Desert (molto costosi e di
difficile reperibilità) oppure, ma solo per moto leggere, di altri modelli specifici per entro-fuoristrada, tipo
Pirelli MT 21 o Michelin T 63, in
ogni caso meno
affidabili dei Desert. Non montare assolutamente altri tipi
di gomme da fuoristrada se non dopo averle discusse con l'organizzazione
(esistono pneumatici eccellenti per impieghi "europei" che si sono
dimostrati penosi in Africa). Non
montare le mousse se non dopo averne discusso con l’organizzazione, ottime
nelle competizioni, richiedono nell’uso
accorgimenti non conosciuti dai normali motociclisti. Ripeto, chiedere consigli
all'organizzazione prima di scegliere le gomme, possono diventare un grande
problema. Portare una maglia di congiunzione catena (se possessori di moto con
la catena diversa dalla solita "520" o "135" portarne una intera
vecchia, o nuova, di scorta), filtro aria di scorta, e se possibile, leve
frizione e freno, leva del cambio se in alluminio, candele, cavi gas e
frizione, raggi ruota. L’autonomia minima deve essere di 300 km.
L’organizzazione sarà
dotata di varie camere d’aria di scorta che potranno essere fornite al bisogno,
a pagamento, e di kit riparazione tubeless. Coloro i quali desiderino
utilizzare le proprie camere dovranno tenerle a portata di mano ( fissate alla
moto, nel marsupio... ecc.), non sarà possibile accedere al bagaglio lungo
le piste per futili motivi quale una
foratura.
Consigliamo il montaggio
di paramani chiusi sui lati del manubrio, salvano sia le mani che le leve (in
questo caso non servono quelle di scorta). Informarsi sui difetti congeniti del
proprio modello di moto ( esempio: centralina dei vecchi XT, tenditore della
catena di distribuzione e statore delle XR, pompe della benzina delle Africa
Twin, molle della forcella dei Supertenerè, ecc.)
Le auto che
faranno fuoristrada dovranno essere munite di pneumatici adatti alle piste
desertiche (più due di scorta). Importante
la misura: la gomma
alta e larga galleggia meglio sulla sabbia e si
taglia meno sulle pietre, ma rende l'auto meno
stabile su strada. Si sconsigliano vivamente i portapacchi (se non abbondantemente
collaudati), ne riportiamo a casa nel camion in media uno ogni due viaggi (per
disincentivare l'utilizzo di portapacchi scadenti, per la riparazione o il
recupero, se possibile, di portapacchi o tende da tetto verranno richiesti
200€). Portare filtri aria e
gasolio di scorta, cinghie per pompa
acqua e alternatore, 2 camere d'aria o kit per riparazione tubeless, cric
(meglio se a binda), piastre da sabbia (se si hanno già a disposizione,
altrimenti non serve acquistarle), pala,
cinghia di traino, serbatoi supplementari o taniche (solo in ferro per la
benzina) per una autonomia di 500km con consumi molto superiori al normale.
Nota bene: non crediate
che il fatto di non essere costretti a portare le piastre sottintenda un
percorso “da incapaci”. Vi accorgerete che i consigli giusti e, se necessario,
un aiuto da un’altra auto sono molto più utili.
Vivamente consigliato un
ricetrasmettitore: CB per le auto, possibilmente molto semplice con pochi tasti
e pomelli (meno rischio di problemi per la sabbia) da accoppiare ad un antenna
più lunga possibile e piazzata in alto, sul tetto, oppure PMR (modificato) per le auto con antenna esterna e per le moto con
antenna originale o lunga, in
ambedue i casi con un altoparlante esterno per le auto rumorose.
Dovremo nasconderli nei
passaggi in frontiera ed essere pronti a farceli sequestrare se trovati... fa
parte del gioco.
IMPORTANTE: Consigliamo
molto caldamente il montaggio di un prefiltro, anche da due soldi, o un
decantatore a monte della pompa di alimentazione del carburante (anche nei diesel
che, ovviamente, già possiedono un filtro prima della pompa di iniezione) che
si può bloccare con lo sporco.
Passaporto bollato e
valido per almeno 3 mesi.
Carnet de Passage per i veicoli con
più di 5 anni. Carta di circolazione ed eventuale delega a condurre il veicolo
qualora non fosse di proprietà del conducente, carta verde e libretto internazionale per coloro non ancora in possesso del
libretto definitivo.
Può essere molto utile in
caso di smarrimento dei documenti avere delle fotocopie conservate in un altro
luogo.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Sconto per prenotazione
anticipata:
entro il 30 aprile, 8%
entro il 31 maggio 6%
entro il 31 giugno 4%
2160€
Passeggero veicolo proprio da Tanger a Dakar
2360€
Passeggero veicolo proprio da Savona a Dakar
2860€
Passeggero veicoli organizzazione da Tanger a Dakar
3060€
Passeggero veicoli organizzazione da Savona a Dakar
2730€ Conducente moto da Tanger a
Dakar
2980€ Conducente moto da Savona a
Dakar
3690€ Conducente auto da Tanger a Dakar
4090€ Conducente auto da Savona a Dakar
260
€ supplemento trasporto moto A Savona – Malaga. *
310
€ supplemento trasporto moto B Savona - Malaga. *
160
€ supplemento moto C ritorno in container *
Su
richiesta, supplemento volo aereo Italia – Malaga o Tanger
40
€ quota di iscrizione.
Supplemento
singola 250 €
*Moto A: larghezza,
manubrio escluso, fino a cm 60
*Moto B: larghezza oltre cm 60
*Moto C: lunghezza oltre 230 cm
LA
QUOTA PASSEGGERO COMPRENDE:
Volo
di rientro Dakar – Italia
Pernottamenti in hotel e
campeggi, mezza pensione, bevande alcoliche escluse.
Pranzi
al sacco sulle strade/piste, quando le condizioni del percorso impongano la
sosta di mezzogiorno fuori da centri abitati con ristoranti o trattorie,
bevande incluse.
Acqua
potabile (in genere acqua minerale).
Guide e/o accompagnatori
se e dove necessario.
Trasporto
bagagli.
Utilizzo
del telefono satellitare in caso di emergenza.
Assicurazione
per rimpatrio sanitario “Europ Assistance” o corrispondente (prendere nota
delle condizioni).
LA
QUOTA CONDUCENTE COMPRENDE INOLTRE:
Container
per rientro veicolo in Italia
Assistenza
tecnica (manutenzioni straordinarie e riparazioni impreviste, compatibilmente
con il tempo ed i ricambi a disposizione)
e logistica per tutto il corso del viaggio con insegnamento delle
nozioni basilari di orientamento e navigazione con uso di bussola e satellitare.
Rimpatrio
di motociclette in avaria.
Se possibile, traino
delle auto in avaria sino al più prossimo termine delle piste/inizio asfalto
(non garantito, anche se faremo l'impossibile per riuscirci e fino ad oggi
siamo sempre riusciti).
Trasporto
carburante e ricambi di proprietà dei partecipanti.
LA
QUOTA PASSEGGERO E LA QUOTA CONDUCENTE NON COMPRENDONO:
Tutto
quanto non espressamente indicato nei precedenti paragrafi ed in particolare:
Eventuali
ristoranti di cui si potrebbe fare uso per il pranzo di mezzogiorno.
Eventuali
cene speciali in ristoranti esclusivi che il gruppo potrebbe decidere di
frequentare.
Bevande varie, esclusa
l’acqua durante i percorsi desertici e bevande analcoliche durante la cena in
hotel e campeggi.
Bevande alcoliche.
Costi
doganali per i veicoli.
Assicurazione
RCA Marocchina-Mauritana-Senegalese (circa 50-150 Euro, gli autocarri pagano
più delle autovetture).
Carburante
(per chi guida un proprio veicolo). Per le moto, se i motociclisti lo
gradiranno, verrà istituita una cassa comune in valuta del luogo, custodita da
uno dei partecipanti, in quanto a volte verrà effettuato il rifornimento
attingendo dalla cisterna trasportata
sul veicolo di assistenza e sarebbe difficoltoso quantificare i consumi.
Utilizzo
del telefono satellitare o GSM per comunicazioni personali (5 € ogni chiamata
ricevuta, 3 € al minuto o frazione di minuto per chiamare, sempre disponibile)
Assicurazione “Europ
Assistance” o corrispondente per il rimpatrio delle auto guaste o incidentate.
Manutenzione ordinaria
dei Vs. veicoli, anche se ci sarà sempre chi vi insegnerà come fare.
Le quote (da confermare)
sono valide per un minimo di 15 persone.
SCHEDA
PERSONALE
Da restituire compilata IN TUTTI I SUOI PUNTI almeno 30 giorni
della partenza.
Cancellare le date che non interessano:
Cognome Nome
Codice Fiscale Data
di nascita
Luogo di nascita Città
di Residenza
Via, n. Cap
Prov. Passaporto
n.ro
Data di rilascio Luogo
del rilascio
Data di scadenza E-mail
Telefono (abitazione) Telefono
(lavoro)
Telefono (portatile) Fax
Marca veicolo Data
immatricolazione
Potenza N.
ro posti
N. ro cilindri N.
ro targa
N. ro telaio Colore
DOCUMENTI VEICOLO
Consegnare il libretto alla consegna del veicolo per
l’imbarco.
Controllare se la propria CARTA VERDE è valida anche
in Marocco.